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giovedì 16 febbraio 2012

UCRIA (ME): PRO LOCO, CONCLUSI I CORSI PER LA FORMAZIONE DI VOLONTARI OPERATORI SANITARI. PRESTO LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL MATERIALE SALVA VITA.



Ucria (Me) - Lo scorso 28 gennaio si è concluso il percorso formativo dei volontari che hanno preso parte al progetto “Ucria sicura” promosso dalla Pro Loco di Ucria. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Pro Loco Francesco Niosi (Foto a sx):



Grazie alla generosità del Lions Club siamo riusciti in brevissimo tempo a dare attuazione al progetto Ucria sicura. Abbiamo già formato gli esecutori di BLSD- PBLSD-BTLSD e nelle prossime settimane consegneremo, alla comunità ucriese, il materiale salva vita acquistato nei mesi scorsi. I volontari sono stati formati dagli istruttori della centrale operativa del 118 di Messina. Dopo la cerimonia di consegna organizzeremo, in virtù della disponibilità manifestata dai  volontari, turni di reperibilità per garantire un importante servizio all’intera comunità. Tra le apparecchiature che consegneremo ai cittadini ucriesi spicca un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione.
La Pro Loco e l’intera comunità ucriese  ringraziano vivamente il dottor Giuseppe Scamporrino ed il ragioniere Antonino Allia, rispettivamente Governatore Lions e Tesoriere distrettuale pro tempore, per aver sostenuto l’intero progetto e per averne apprezzato la bontà”.

La data ed i luogo della cerimonia di consegna verranno resi noti prossimamente.

Edited by, giovedì 16 febbraio 2012, ore 17.10.

3 commenti:

  1. Bella iniziativa. ho proposto alla pro loco del mio paese di seguire il vostro esempio. Queste sono le cose che fanno bene alla società.
    Sinceri complimenti.

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  2. Da medico vi dico che la vostra iniziativa metita grande attenzione. Tutti dovrebbero seguire il vostro esempio. In altre realtà europee queste cose si fanno a carico degli enti pubblici. In Italia invece si perde tempo dietro al bunga bungo o ad inseguire farfalle.

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  3. e' vero. in Austria i defibrillatori sono per strada. Da noi rischi di non trovarli neppure in ospededale.

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