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giovedì 10 novembre 2011

UCRIA (ME). VISITA DELL' ASSOCIATION EUROPEENNE DES CHEMINOTS.

Ucria (Me) - L’Association Europeenne des Cheminots (A.E.C.), guidata dal segretario regionale, sig.ra Anna Gabriele, e dal dott. Francesco Brancato, responsabile nazionale alla cultura, si è recata ad Ucria, dove ha visitato le bellezze paesaggistiche, culturali e non da ultimo culinarie del piccolo centro nebroideo. 



Al suo arrivo, il gruppo è stato accolto dal sindaco, dott.ssa Franca Algeri, che, dopo i saluti, ha consegnato all’Associazione dei doni: in particolare la dott.ssa Algeri ha regalato l’opera del famoso botanico ucriese, Padre Bernardino, fondatore dell’Orto Botanico di Palermo. Quindi l’A.E.C. ha visitato i numerosi musei di Ucria, come il museo Etnonostorico dei Nebrodi “Antonino Gullotti”, il museo delle maschere di cartapesta, della creatività giovanile e il bellissimo mosaico “Due Mondi a Confronto” un grande pannello musivo, lungo 15 m e alto 3m, in pasta di vetro, grès e arricchito da preziose murrine e oro zecchino. Racconta l’itinerario verso l’America delle caravelle di Colombo. Grande la soddisfazione dell’ A.E.C., come  ha infatti dichiarato il segretario Gabriele: “siamo rimasti tutti molto entusiasti per la bellezza del paese. A tutto questo si è aggiunto la graziosità del Sindaco Algeri e dei suoi dipendenti. Elevata la qualità dei Musei, anche grazie a guide molto preparate, ma ciò che ci ha lasciato letteralmente esterrefatti è stato il Mosaico “Due Mondi a Confronto”: non pensavamo che una simile opera d’arte potesse trovarsi in un piccolo paese come Ucria. Troveremo sicuramente l’occasione per tornare in questo splendido paesello”. L’Association Europeenne des Cheminots (A.E.C.) è stata istituita il 22 luglio 1961 a Torino per iniziativa di un gruppo di ferrovieri di differenti Aziende ferroviarie europee, allo scopo di associare i ferrovieri dei paesi del mercato comune e degli altri paesi confinanti con i più importanti transiti europei. I fini dell’associazione sono precisati nell’«Appello ai ferrovieri di tutti i Paesi d’Europa» che fu diramato
da Milano nel mese di maggio 1961 e nello Statuto del 23 luglio 1961 e si riassumono in un programma inteso a creare una «mentalità europea
nel mondo dei ferrovieri, intensificando i loro contatti dal punto di vista delle relazioni umane e tenendoli informati sui problemi europei». In particolare l’A.E.C. costituisce un vasto movimento di opinioni che, rendendosi interprete dei programmi comunitari nella politica dei trasporti, intende influire attivamente nei confronti delle decisioni delle aziende ferroviarie e delle autorità politiche nazionali, affinché, detti programmi siano realizzati. Questi compiti vengono svolti mediante iniziative concrete: si organizzano corsi di studio «stage» di formazione, conferenze e dibattiti, visite agli impianti di scambio di informazioni e di ospitalità, visite al Parlamento europeo, incontri e congressi dove si propaganda, innanzitutto, l’idea dell’Unità europea e l’opera degli Organismi comunitari europei.

Marco Paladina, foto di Jessica Catania

Edited by, giovedì 10 novembre 2011, ore 11.52.

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