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mercoledì 23 novembre 2011

SICILIA: FRANA NEL MESSINESE. VALANGA DI FANGO TRAVOLGE SCARCELLI, FRAZIONE DI SAPONARA.

Fonte: Corriere della Sera 



Messina (Me) -  Il maltempo si accanisce sulla Sicilia. E il dissesto idrogeologico, l'abusivismo, l'incuria, la malagestione del territorio uccidono ancora una volta, e per ben tre volte.



Le vittime dell'ennesima frana che ha colpito il Messinese sono un bambino di dieci anni, Luca Vinci, strappato alla madre dall'ondata di fango, e due persone, padre e figlio, che fino a ieri sera si credevano dispersi. Si tratta di Luigi e Giuseppe Valla di 55 e 25 anni. È stata salvata, invece, la ragazza di 24 anni data per dispersa. La giovane, con un'altra donna, è stata recuperata dai vigili del fuoco in un appartamento a Saponara. Erano ricoperte di fango fino al collo. Il paese è stato travolto e devastato da una frana che si è staccata dalla montagna dopo le forti piogge. Ora il maltempo sembra aver dato una tregua, ma rimane l'allerta meteo con possibili piogge.


LA DINAMICA - La frana arriva a ora di cena, al termine di una giornata di pioggia incessante che ha battuto per ore non solo la Sicilia, ma anche le isole Eolie, la Calabria (dove il giorno prima si era contato un altro morto per il maltempo), un pezzo di Sardegna e un po' tutto il Sud. Si teme subito, a Saponara, per i possibili dispersi. A cominciare dai Valla. Li cercano gli uomini della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri, accorsi sul posto. La madre si è salvata per miracolo, aggrappandosi alla ringhiera di un balcone. Ma di padre e figlio non ci sono tracce. I vigili del fuoco riescono a salvare un ragazzo investito dal fiume di acqua e fango che ha invaso le strade. E non smettono di cercare. «Il paese è in ginocchio - aveva detto il vicesindaco di Saponara, Giuseppe Merlino -, i danni sono ingenti e tutti speriamo che i due dispersi, travolti dalla frana, siano in vita». Sul luogo del disastro, che si può raggiungere solo a piedi, i soccorritori continuano a scavare. 

A volte esponendosi loro stessi a seri rischi. A Monforte San Giorgio, un paese vicino, il conducente di un mezzo scavatore che cercava di rimuovere massi e detriti dalla strada, è stato investito dal fango, restando gravemente ferito.


TRENI FERMI - Rallentato il trasporto su rotaie su quasi tutta la rete regionale. Soltanto alle 5, il collegamento tra Pace del Mela e Milazzo, sulla Messina-Palermo, è stata ripristinata, ma i vagoni procedono a scartamento ridotto. Laddove non arrivano i treni, vengono impiegati bus. Chiusa anche la A20 Messina Palermo in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Milazzo e quello di Barcellona Pozzo di Gotto per smottamenti. Bloccata provvisoriamente la statale 113 in entrambe le direzioni al km 40,4, in corrispondenza di Merì, e al km 49,3 in corrispondenza di Castroreale Terme. Il personale dell'Anas è al lavoro per ripristinare al più presto la circolazione in entrambi i sensi marcia.


«RESTATE IN CASA» - Sempre a Barcellona, è esondato il torrente Longano e 50 famiglie sono isolate nella frazione di Migliardo Gala. A Milazzo è in parte allagato l'ospedale cittadino e a Castroreale si registrano problemi per la viabilità con strade inagibili. Il sindaco di Barcellona, Candeloro Nania, ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa. A Barcellona Pozzo di Gotto è crollato un ponte di modeste dimensioni che collega Calderà e Spinesante, zone di villeggiatura, e ha ceduto il controsoffitto di un'aula dell'istituto industriale. Nove disabili e due operatori si trovano bloccati al primo piano di una comunità di contrada Oreto, al confine tra Barcellona Pozzo di Gotto e Merì, poiché il piano terra dell'edificio, dove si trovano medicine e viveri, è allagato.

SCUOLE CHIUSE - Martedì per l'allerta maltempo il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, ha disposto la chiusura di tutte le scuole della città. Stesso provvedimento adottato dall'Università di Messina che ha sospeso tutte le attività didattiche in tutte le strutture dell'Ateneo.
Fonte: Corriere della Sera.

Edited by, mercoledì 23 novembre 2011, ore 11.20.

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