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martedì 21 febbraio 2012

SICILIA: DIGITALE TERRESTRE A MAGGIO LO SWITCH OFF.




SICILIA - Sarà Palermo l'ultima città in Italia a dire addio alla tv analogica e a passare al digitale terrestre. 




Il prossimo 30 giugno l'impianto di Monte Pellegrino sarà l'ultimo a subire lo switch off, concludendo un percorso lungo 19 giorni, che dall'11 giugno spegnerà a poco a poco tutti i vecchi ripetitori dell'Isola. Si partirà con le isole minori, dalle Eolie alle Egadi, da Lampedusa a Pantelleria, per finire, appunto, con Palermo. Ma a 4 mesi da quella che viene chiamata la "rivoluzione digitale" sono tanti i nodi da sciogliere. 

Uno dei principali riguarda le interferenze che potrebbero arrivare dalle emittenti del Nord Africa e della Calabria, come già successo per altre regioni. "In Piemonte - spiega il vicepresidente del consiglio regionale piemontese, intervenuto alla tavola rotonda organizzata a Palermo da Ars eCorecom Sicilia sul digitale terrestre - lo switch off è stato 3 anni fa, ma ancora riceviamo interferenze provenienti dalle tv lombarde. 
Ad oggi 500 mila abitanti dei paesini montani non riescono a vedere la Rai regionale. In Sicilia, vista la vicinanza con Calabria, Africa e Malta, e la presenza di 120 emittenti locali, si potrebbe presentare lo stesso problema. Con l'analogico, l'utente riusciva a vedere qualcosa anche se il segnale era disturbato. Con il digitale, invece, o la linea è perfetta o non si vede niente".

A farne le spese, secondo le previsioni, saranno alcuni comuni della provincia di Palermo, come Castelbuono, e altri nel catanese e nel siracusano. Oltre alle problematiche relative alla ricezione, ci sono quelle legate alla riconversione dell'impianto e alla sintonizzazione dei canali."Ovviamente bisogna comprendere - spiega l'amministratore delegato di Rai Way Stefano Ciccotti - che alcuni problemi di sintonizzazione ci saranno. Bisogna tenere in considerazione il livello di vetustà delle antenne, che devono essere sostituite se antiquate.

Ma, a parte questi problemi marginali, l'effetto principale sarà un'offerta di canali molto più vasta e differenziata". Secondo stime di Rai Way, la spesa media per ogni famiglia per il passaggio al digitale terrestre si aggira intorno ai 300 euro: bisogna considerare il costo del decoder, che va dai 30 euro per quelli con bollino grigio (che permette solo la visione dei canali in chiaro) ai 170 euro per quelli con Bollino Gold (con cui si possono vedere anche i canali a pagamento). A questo va aggiunta la spesa per il montaggio del decoder (40 euro, più 20 per ogni apparecchio aggiuntivo) e l'eventuale costo per la sostituzione dell'antenna (100 euro).

"Tariffe fissate da una convenzione tra il Corecom regionale e le associazioni di categoria, che mira a evitare truffe ai cittadini - commenta il presidente del Corecom Sicilia Ciro Di Vuolo - è previsto anche un rimborso di 50 euro per l'acquisto del decoder per gli over 65, in regola col canone Rai e con reddito inferiore ai 10 mila euro. Per tutelare ulteriormente i cittadini sarà attivato un servizio call center e un Road show nelle principali piazze dell'Isola per educare gli utenti all'uso della nuova tecnologia".

di Geraldine Pedrotti (Repubblica/Palermo.it, 14 febbraio 2012)

Edited by, martedì 21 febbraio 2012, ore 11.25.

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